Soia e germogli: come produrli in casa
28 ott 2013Molti legumi, fagioli, lenticchie, soia e anche molti cerali tra cui riso e grano possono essere consumati sotto forma di teneri germogli, sia crudi che cotti, ad eccezioni di quelli che derivano dai semi delle solanacee: pomodoro ed affini. I germogli sono consumati con una certa frequenza da vegetariani e vegani, ma anche chi ama i prodotti naturali potrà produrli in casa una bella quantità di germogli da consumare. Vi occorreranno dei semi di buona qualità possibilmente provenienti da sana agricoltura biologica, dei barattoli di vetro un tessuto fitto tipo retina (può andar bene quello delle zanzariere e dello spago o degli elastici per fissare la chiusura in tessuto sulla bocca del barattolo in vetro. Vediamo come produrre in casa i germogli di soia ed altri legumi.
La scelta di semi di ottima qualità vi darà dei germogli ancor più buoni e scelti. Lavate con cura i semi di soia o le lenticchie, e poneteli nel barattolo di vetro con dell'acqua del rubinetto. Fate in modo che i barattoli siano ben puliti. Chiudete il contenitore con la stoffa e l'elastico e ponete a riposare per 12 ore in luogo buio (la dispensa della cucina andrà bene). Se volete avere dei germogli di soia sempre pronti e freschi iniziate tale preparazione ogni 3 giorni in questo modo avrete dei germogli da consumare freschi ogni 2 o 3 giorni.
Il giorno seguente capovolgete il contenitore e togliete l'acqua sciacquate i semi di soia sempre attraverso il contenitore che svuoterete di nuovo per poi aggiungere nuova acqua e lasciar riposare sempre per 12 ore in luogo buio. Ripetete ogni giorno il medesimo procedimento fin quando non vedrete comparire i piccoli e teneri germogli. Ora potrete ripetere l'operazione lasciando però che i germogli godano di qualche ora di luce e sole al giorno per favorirne la crescita e la sintesi clorofilliana. lavate con cura i vostri nuovi germogli di soia e consumateli insalate e con dei secondi di carne e pesce: saranno ottimi!
Commenta il post