Le
uova si prestano ad innumerevoli usi in cucina ottenendo pietanze squisite, una tra tutte la
frittata, con l'aggiunta di altri ingredienti possiamo creare dei secondi appetitosi a base di
uova.
Ingredienti (4 persone)
6 uova
300 gr di borragine
40 gr di pinoli
1 spicchio di aglio (ma si può fare anche senza)
olio di oliva
sale
In una padella antiaderente fate tostare i pinoli.
In un recipiente per microonde mettete un cucchiaio di olio, l'aglio tritato e passata in forno per circa 10 minuti alla massima potenza. Unite la borragine precedentemente lessata in poca acqua, strizzata e tritata finemente, incorporate i pinoli rosolati e amalgamate il tutto e fate cuocere per un minuto temperatura massima.
In una ciotola sbattete le uova con il sale, unite la borragine e i pinoli amalgamate il composto ottenuto versatelo in un contenitore per microonde dove avremo precedentemente scaldato un cucchio di olio e mettete a cuocere per circa 3 minuti. A questo punto la frittata è quasi pronta, accendete il grill per altri 5 minuti.
Fate riposare per qualche minuto e servite in tavola.
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Frittata di pinoli e borragine |
La borragine
La borragine, Borago officinalis, è una erbacea annuale della famiglia delle Boraginaceae
Pianta erbacea, spesso coltivata come annuale, può raggiungere l'altezza di 80 cm. Ha foglie ovali ellittiche, picciolate, che presentano una peluria ruvida, di color verdi-scure raccolte a rosetta basale lunghe 10-15 cm di dimensioni minori sullo stelo. I fiori presentano cinque petali, disposti a stella, di colore blu-viola , al centro sono visibili le antere derivanti dall'unione dei 5 stami. I fiori sono sommitali, raccolti in gruppo, penduli in piena fioritura e di breve durata. Hanno lunghi pedicelli. I frutti sono degli acheni che contengono al loro interno diversi semi di piccole dimensioni.
Le foglie giovani sono variamente impiegate in cucina:
L'uso tradizionale è allo stato cotto delle foglie, che vengono utilizzate in molti piatti regionali, per minestroni, ripieni per ravioli in Liguria denominati pansoti, torte e frittate. Tipico è il consumo in frittelle dei fiori e delle foglie passate in pastella e poi fritte. La cottura elimina la peluria che copre le foglie. In quantità moderata le foglie giovani vengono utilizzate in insalate.
Borragine
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