Cremona non è solo la città del violino e di Stradivari, una tradizione liutaia che si respira in ogni angolo della città lombarda, ma è anche la regina del torrone, ricetta nata per le nozze Sforza e tramandata di generazione in generazione fino ai giorni nostri.

Cremona detiene anche altri primati culinari e dolciari, primo tra tutti, quello del torrone, come detto,  ma ospita  anche la sede principale e antica della Sperlari, fabbrica nota di dolci e caramelle con una tradizione storica alle spalle. Cremona, detta anche la città delle 3 T, è ricca di personalità, gusto, storia ed arte. 

Piazza di Cremona dove si trovano la Basilica, il Battistero ed il campanile del Torrazzo

Piazza di Cremona dove si trovano la Basilica, il Battistero ed il campanile del Torrazzo

Cremona e le sue bellezze: il Torrazzo

 

Se una delle note 3 T viene dal Torrone cremonese, la seconda la si attribuisce al campanile medievale che svetta a fianco alla Basilica: il Torrazzo, alto 112 metri  regna sovrano sulla piazza ed è il campanile medievale più alto d'Italia, oltre a possedere incastonato nella parete frontale, uno degli orologi astronomici più grandi al mondo.

 

Torrazzo di Cremona simbolo della città

 

Il suo quadrante è adornato da disegni che rappresentano i segni zodiacali, Le lancette, in numero di 5, mettono in evidenza fenomeni astrali e stagionali,  come gli equinozi ed i solstizi, luna in crescita o in calo, eclissi lunari e così via. Oltre a ciò, il campanile ospita ben 8 campane di bronzo molto antiche.

All'interno del campanile si trova dal 2018, il museo dell'orologio o meglio degli strumenti di misurazione del tempo.

La terza T viene attribuita a  Ugo Tognazzi noto attore nato a Cremona nel 1922. 

La capitale mondiale della liuteria e del Violino

Cremona è la capitale mondiale della liuteria ed è stata dichiarata "patrimonio immateriale" dell'umanità dall'UNESCO nel 2012, proprio per questa sua antica tradizione liutaia. In ogni angolo della città si respira questa antica tradizione. Statue in bronzo di Stradivari e violini, botteghe liutaie e persino un museo "il Museo Del Violino" raccontano una storia antica fatta di passione  e tradizione. 

Ricetta del torrone

Ricetta del torrone

Il Torrone di Cremona e la ricetta

Le dosi che trovate sotto si riferiscono ad una quantità di torrone di circa 1 chilo e mezzo. Per ottenere un torrone di circa 750 gr usate gli ingredienti dimezzandone la quantità.

Ingredienti torrone

  • Miele 300 gr
  • Zucchero 300 gr
  • Acqua 100 gr
  • Nocciole 150 gr
  • Canditi 150 gr
  • Mandorle 500 gr
  • 3 albumi d'uovo
  • 2 limoni
  • 1 busta vanillina
  • 30 ostie da pasticceria 

 

Preparazione torrone

In una pentola versate il miele e lo zucchero e girate cuocendo a fiamma bassissima. Mescolate continuamente e cuocete per circa 30 minuti. Montate a neve i 4 albumi e incorporateli al composto molto lentamente (poco per volta) continuando a mescolare.

Continuate la cottura, mescolando, per altri 30 / 40 minuti. Aggiungete la vanillina, le mandorle, il succo di limone e tutti gli altri ingredienti. 

In una teglia stendete della carta da forno o della pellicola. Stendete l'ostia e ponetevi sopra il composto che livellerete con un coltello. Coprite con l'altra ostia e lasciate raffreddare. Tagliate il torrone a quadretti o listarelle di 4 - 5 centimetri. 

Togliete dalla teglia e ponete in un piatto. 

Oltre al torrone cremonense, altre specialità tipiche del luogo sono la mostarda, una pasta ripiena molto buona, denominata i marubini, formaggi e salumi locali. 

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